“Credo che questa” che “abbiamo oggi possa essere la scoperta più importante del secolo”, ha sostenuto l’ex ministro delle Antichità egiziano anticipando annunci attesi per oggi da parte delle riviste “Nature” e “Ndt &E International”.
La Piramide di Cheope costruita circa 4.500 anni fa, è uno dei più grandi monumenti archeologici del mondo.

La finora ignota esistenza del corridoio “all’interno della grande piramide di Cheope”.
Non chiedetemi perché questo corridoio sia qui”, ha detto Helal prevenendo i giornalisti radunati sotto un tendone.
“Ha una forma a chevron”, quindi a “v” rovesciata, ha precisato il funzionario mostrando foto e video della cavità, “alta 2,3” metri, e sottolineando: “l’ultima volta che è stato visto fu 4500 anni fa”.
“Il corridoio non è completato”, ha detto ancora Helal.
“Questo corridoio all’interno della piramide condurrà a rivelare altri segreti”, ha previsto Hawass.
La tecnica rileva la radiazione cosmica che passa attraverso la piramide, consentendo agli autori di determinare la dimensione del corridoio perche’ una piramide solida consentirebbe a meno radiazioni di raggiungere i rivelatori rispetto allo spazio vuoto.
L’archeologo Zahi Hawass sostiene che sotto a quel corridoio potrebbe esserci altro: “La tomba di Cheope dovrebbe essere sotto quel tunnel”
Un nuovo corridoio, “un tunnel di 9 metri” di lunghezza e “2,10 di larghezza”, è stato ritrovato all’interno della grande e famosa piramide di Cheope.
Il passaggio è situato “dietro l’entrata principale” e la scoperta è stata annunciata dall’archeologo-star egiziano Zahi Hawass in una conferenza stampa tenuta al Cairo per illustrare i risultati del progetto “Scanpyramids”.