L’invito del presidente Macron a Volodymyr Zelensky è stato inopportuno”.
Quello di Emmanuel Macron è stato un errore.
Anzi, una gaffe diplomatica.
Che non va nella direzione di rafforzare l’Europa e a favore della libertà dell’Ucraina.
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani va all’attacco in un’intervista al Corriere della Sera dopo la lite tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la Francia.
La giornata europea di Giorgia Meloni comincia quindi con l’azzeramento dei tentativi di riavvicinamento tra Roma e Parigi dopo lo scontro sui migranti.
L’atteso bilaterale tra Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky alla fine si è tenuto.
Non era più tanto certo, dopo che i tempi era saltati per il susseguirsi di conferenze stampa. Infatti si è proceduto attraverso incontri di gruppo.
La Meloni ha partecipato a quello cui hanno preso parte i leader di Spagna, Polonia, Romania, Olanda e Svezia.
Al termine, Zelensky ha chiesto alla premier italiana di intrattenersi per un colloquio a due.
L’incontro è durato circa 15 minuti, nel corso dei quali il presidente ucraino ha manifestato forte gratitudine per l’impegno dell’Italia a fianco di Kiev.
Dal canto, la presidente del Consiglio ha confermato il sostegno del suo governo all’Ucraina.
A chi di certo non piacerà l’avvenuto incontro bilaterale tra Meloni e Zelensky è la nostra opposizione parlamentare, già pronta a scaricare sul governo l’accusa di aver chiuso con un fallimento i lavori dell’odierno Consiglio europeo.