Giorgia Meloni, continua nella sua strategia di basso profilo, puntando a raggiungere gli obbiettivi che si è posta, senza agitare troppo le acque, mantiene la sordina inserita.
Credo di aver ben interpretato quale sia l’azione del governo riguardo al problema della immigrazione irregolare, il governo Meloni agisce sotto traccia, cercando di volare sotto il controllo radar.
Senza far gridare la stampa ostile, senza far gridare le opposizioni e l’Europa.
Non punta sul famoso effetto “annuncio”, al quale eravamo abituati, punto piuttosto al risultato finale.
Quindi niente clamore, si assegnano subito i porti alle navi delle ong, ma nello stesso tempo si varano leggi stringenti, che tagliano le gambe ai vari avvocati delle ong.
Si sigla il protocollo di intesa con il governo libico, che è la pietra angolare del provvedimento, un memorandum che sarà il nuovo “blocco navale”…ma non deve essere chiamato così..
Si sigla un contratto da nove miliardi sul gas…e allo stesso tempo…si impegnano a gettare le basi per un controllo della immigrazione illegale..
Sui giornali sotto piccoli trafiletti, tanto ..loro pensano ancora ai vaccini…a denigrare la Premier..
Si sà c’è da portare a casa il pnrr, un pò alla vola zitti zitti, e gli arrivi con le ong sono calati del 50%…….