Lo chiamavano “Re Leone”, era un giocatore straordinario, ma anche un allenatore fantastico ,come allenatore era andato a vincere in Inghilterra.
Lui amava la tradizione calcistica popolare , lo spirito sportivo, lo si capiva ascoltandolo mentre commentava le partite, le sue lucidi analisi, e leggendo i suoi libri.
Era un protagonista e allo stesso tempo un narratore, della evoluzione calcistica.
“L’importante non è vincere”, diceva ” ma pensare in maniera vincente”.
Gianni Brera grande penna, del giornalismo sportivo lo aveva ribattezzato “Stradivialli”.
Era una persona straordinaria, un grande motivatore, insieme all’amico Mancini, dopo una parabola di 30 anni era riuscito alla fine a vincere gli europei .
David Bekcham su instagram, usa per lui la parola “gentleman” è quella che sicuramente lo descrive meglio.
Era nato a Cremona, 58 anni fà, sotto il segno dell’ Ariete, era un leader, un trascinatore e un vero attaccante, sicuramente il migliore per almeno un decennio .
Addio grande campione, lasci un vuoto enorme.