
Parole del ministro della cultura San giuliano:
“La cultura, se ben utilizzata, resa attrattiva, fruibile, può essere un fattore di incremento di vari punti del Pil .
Io sono assolutamente contrario ai musei gratis.
Un’altra cosa è fare una politica sociale per i giovani e gli anziani, ma tenere i musei gratis non regge sul piano economico ma poi deprezza il valore delle opere”.
«l’identità culturale e comunitaria italiana è soprattutto un’identità cristiana.
Il #presepe è un simbolo della #cristianità. #SanFrancesco è una figura “unificante” per la nostra #cultura e per la nostra nazione.
Sono state le abbazie a salvaguardare il pensiero greco-romano, trasmettendolo poi a noi contemporanei.
La nostra identità nazionale è impregnata di quella cristiana.
Lo fanno ben comprendere Leopardi, Manzoni e soprattutto Benedetto Croce nel suo celebre saggio ‘Perché non possiamo non dirci cristiani’.
Pertanto, abbiamo il dovere di tutelare questi luoghi e di renderli fruibili:
Subiaco e la Rocca Abbaziale devono diventare un polo culturale oltre che spirituale.
Con il mio mandato, la cultura, sempre nel rispetto delle prerogative dello Stato e della Costituzione, torna ad essere anche cultura religiosa».
Parole incoraggianti!
Specialmente in questa epoca avulsa da ogni valore e orientata verso un relativismo inaccettabile.
Finalmente un tentativo di fuga dal becero pensiero unico radical progressista!!!
Ottimo!!!