di Asya Asenova
Soprano
IL PROGETTO MUSICALE, E’ UN OMAGGIO ALLO STUPEFACENTE E PROLIFICO
ARTISTA,
CUBANO, ERNESTO LECUONA, CHE NELLA SUA CARRIERA, INIZIATA
GIOVANISSIMO A CUBA, HA INSPIRATO MOLTISSIMI ARTISTI EUROPEI, LATINO
AMERICANO E STATI UNITI, DEGLI ANNI 20/40 E 50…..
FINO A TUTT’OGGI.
IL NOSTRO OMAGGIO PER RICORDARE IL MAESTRO ERNESTO LECUONA.
LECUONA TRIBUTE, CONSISTE IN UN BREVE ESCURSUS, MA RAPPRESENTATIVO,
DI ALCUNE DELLE SUE CANZONI PIU’ FAMOSE, E SOTTOLINEO ALCUNE, DATO CHE
IL SUO REPERTORIO SAREBBE INTERMINABILE, SUONATE ESCLUSIVAMENTE AL
PIANOFORTE, STRUMENTO CON IL QUALE SI ESIBIVA, E VOCE – LA MIA VITA
ARTISTICA, E’ INIZIATA E FORMATASI A CUBA, DOVE HO VISSUTO DALL’ETA’ DI 6
ANNI FINO AI 23, CONSEGUENDO IL DIPLOMA MUSICALE PRESSO, L’ ISTITUTO,
APPUNTO, “ERNESTO LECUONA” DI SANCTI ESPIRITUBIOGRAFIA DEL MAESTRO:
Ernesto Lecuona, nasce il 6 agosto 1895 a Guanabacoa, un villaggio presso
l’Havana, a Cuba. La sorella più grande, Ernestina, lo inizia presto al pianoforte,
strumento nel quale Ernesto rivela un talento prodigioso.
Ad appena 7 anni la
scomparsa improvvisa del padre, direttore del periodico “El Comercio”, lo costringe a
contribuire al bilancio familiare suonando nei primi cinema muti della capitale.
Frequenta comunque, dal 1904 al 1907, il Conservatorio di Carlos A. Peyrellade,
dove stringe amicizia con la giovane Rita Montaner, che sarebbe diventata presto
una figura centrale della lirica cubana.
A volte chiamato lo “ Chopin di Cuba” oppure il “Liszt di Cuba,” e anche Il “Gershwin
cubano”. Lecuona scrisse più di seicento canzoni – la prima a 11 anni – amate nel
mondo intero, come Malagueña (1927), Andalucía (La Brisa y
Yo) (1929), Siboney (1929) inserita evocativamente anche nel film di Fellini
“Amarcord” , Maria La O (1930) grande successo di Alberto Rabagliati che
nel 1934 fece parte dell’orchestra “Lecuona Cuban Boys Band”, Karabali (1933),
Siempre en mi Corazon (1942), Para Vigo Me Voy (Say Si Si), Canto Karabali
(Jungle Drums), Maria my Own (Maria La O), La Comparsa e Malagueña che giunse
alla popolarità internazionale, e moltissime altre.La sua prima
importante composizione, Malagueña, presentata con successo al Roxy
Theatre di New York nel 1927, viene accolta da Ravel con questo
commento: “Sento che Malagueña è più bella e melodica del mio Bolero”.
Anche Siboney, pubblicata nel 1929, si afferma subito come un classico
della musica latina, ripetuto ovunque da numerosi artisti e big-bands. Da
quel momento Ernesto Lecuona viene soprannominato “il Gherswin
Cubano”.
A seguito del grande successo della “Havana Casino Orchestra”,
il primo grande gruppo latino a suonare negli USA, Lecuona forma un
proprio complesso, la “Orquestra Cubana”.
Il suo stile latino colpì profondamente sia gli ascoltatori europei che quelli americani
ed esercitò un fascino immediato su molte big bands.
Ernesto Lecuona suona raramente in pubblico nel dopoguerra. Sceglie di
vivere nella sua fattoria fuori l’Havana, dove si dedica al giardinaggio e
all’allevamento di uccelli tropicali.
Sebbene guadagni cifre importanti,
preferisce uno stile di vita sobrio: non beve alcolici ma è un gran
consumatore di caffè, è disposto a viaggi interminabili per evitare di
prendere l’aereo.
E’ orgoglioso dei suoi roseti e dei suoi alberi da frutta, ed è
anche un giocatore appassionato di poker.
Detesta la politica ma è
notoriamente generoso: organizza e finanzia con i propri fondi diverse
associazioni artistiche prive di sovvenzioni pubbliche.
Insieme al maestro
Gonzalo Roig fonda nel 1955 la Sociedad Nactional de Autores de Cuba,
votata a proteggere i diritti d’autore dei musicisti locali.
Una sua lontana cugina, Margarita Lecuona (1910-1981) fu cantante e
compositrice di più di trecento canzoni, tra le quali le famose Tabu e Babalu, del
1941
Quando Fidel Castro prende il potere, Lecuona lascia Cuba per sempre.
Stabilisce la residenza a Tampa, in Florida.
In vacanza per visitare la terra di
suo padre, muore il 23 novembre 1963 a Santa Cruz de Tenerife, nelle Isole
Canarie, per una crisi d’asma, malattia che lo aveva perseguitato tutta la vita.
E’ sepolto presso il cimitero di Westchester, nella contea di New York.