L’attacco, registrato dalle telecamere esterne della sede, è avvenuto alle 2:39 di notte, poche ore prima che il collettivo femminista Non Una Di Meno manifestasse a Roma “contro la violenza sulle donne”.
Evidentemente, le donne che lavorano nella nostra sede sono “meno donne”, visto che nei loro confronti la violenza è ammessa.
Che ipocrisia…
Il blitz è stato rivendicato dal collettivo femminista Berta Càceres che si definisce uno “Spazio Antifascista e Fronte di Lotta Ecologista contro la violenza del Capitalismo e dell’Etero-cis-patriarcato”.
Abbiamo sporto denuncia consegnando le riprese delle telecamere ai Carabinieri e iniziato a rimboccarci le maniche per ripulire la nostra bella sede
Le pareti, le serrande e le vetrine sono state vandalizzate con vernice rossa e affissioni illegali inneggianti all’aborto libero e all’ideologia gender. |