“Il Campidoglio non risponde alla richiesta della Lega di conoscere i costi di luce acqua e gas erogati a chi occupa illegalmente un alloggio a Roma.
Si tratta certo di una spesa importante, eppure la richiesta di accesso agli atti inviata già il 5 aprile scorso è caduta nel vuoto, così come il sollecito inviato in data 2 agosto.
L’unica risposta consiste in un rimpallo tra gli uffici del Dipartimento patrimonio e quelli del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (Simu).
Uffici che nulla sembra siano in grado di dire a chi chiede di sapere quanto ha speso Roma Capitale per dare luce acqua e gas agli occupanti abusivi tra il 2019 e il 2022, e dove e in quali e in quanti edifici e alloggi sono collegate queste utenze.
Questa situazione, la cui gravità è moltiplicata dalle ultime decisioni del sindaco Gualtieri, non è più tollerabile.
La Lega si rivolgerà quindi al responsabile anticorruzione di Roma Capitale e all’ Anac per avere risposte.
Chi crede che si possa spremere denaro ai romani e non curarsi nemmeno di quanto, dove e perché si raschia il fondo del barile in una città esausta, oppressa dalla crisi e dal politiche contrarie agli interessi e al benessere dei cittadini, deve lasciare il Capitale”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori.