L’uomo più pericoloso per l’Occidente

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L'uomo più pericoloso per l'Occidente

Dugin è sicuramente il nemico più pericoloso per l’occidente, conosciuto come “il Rasputin di Putin”, ha anche lui la barba e i capelli lunghi, che gli conferiscono un aria di asceta,

La sua opera più importante

“I fondamenti della geopolitica“, in cui Dugin ha delineato nei dettagli il suo piano per la Russia, e nel quale ha fatto diverse previsioni che si sono poi in qualche modo avverate, aumentando la sua fama e influenza.

Il «nazional- bolscevico»  la sua dottrina teorizza la distruzione dell’Occidente.

Poichè è stato proprio Dugin a creare le basi teoriche di tutto il pensiero patriottico post-sovietico, un misto di nazionalismo, revanscismo, imperialismo e spiritualismo.

Secondo qualcuno è anche la mente dell’invasione in corso, in Ucraina,

Subito dopo la caduta dell’impero sovietico, il liberalismo mercantilista, era visto come l’unica via di uscita, era visto e scambiato per ” la democrazia” , egli elaborò e offrì alla discussione pubblica l’ideologia della Terza Via, ripresa a piene mani dalle opere di Julius Evola.

Un mondo sempre più pericoloso, e intollerante, quello teorizzato dal filosofo russo,

E’ il primo a teorizzare la necessità di posizionare la Russia post-sovietica come base per una civiltà eurasiatica distinta, non occidentale e non orientale – la Russia-Eurasia.

Le sue posizioni filonaziste e antisemite, si stanno infiltrando da tempo anche in alcuni settori della sinistra sedicente “radicale” o “rivoluzionaria”, oltre a pericolose fazioni di estrema destra, in tutta Europa,

 

 

 

 

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