Il partito di Meloni diventa la prima forza politica, raggiungendo il 26% dei voti.
Nelle precedenti elezioni del 2018 aveva ottenuto il 4,3%.
Molto distante era la coalizione di centrosinistra.
Il Movimento 5 Stelle, che si è presentato, ha ottenuto il 14,7%.
Nei partiti che compongono la coalizione del blocco di destra spicca il pessimo risultato della Lega di Matteo Salvini, con l’8,5%.
Se quella percentuale verrà confermata, sarà molto difficile per Matteo Salvini aspirare, come auspica, al ministero dell’Interno.
Forza Italia di Silvio Berlusconi ottiene invece una percentuale migliore delle previsioni, 7,4%, molto vicino alla Lega.
Nel blocco di sinistra, il Partito Democratico, guidato da Enrico Letta, supera di poco il 20%, il che è un pessimo risultato, sebbene sia ancora il secondo partito del Paese.
L’alleanza liberale centrista, denominata Terzo Polo, composta dall’Azione dell’eurodeputato Carlo Calenda e da Italia Viva dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha ottenuto il 7,9%.
Senza dubbio Giorgia Meloni è stata la grande vincitrice delle elezioni, mentre il suo compagno di coalizione, Matteo Salvini, è stato il grande perdente.
Tutto sembra indicare che ora si aprirà la resa dei conti in due partite: nella Lega e nel Pd.
Azione dell’eurodeputato Carlo Calenda e Italia Viva dall’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha ottenuto il 7,9%.