De Ficchy Giovanni
“Una riga in rosso sulla mappa non può sostituirsi alla realtà e causare ingiustizie e sofferenze, perdite economiche e danni.
Se gli animali sono sani, controllati e curati, la Asl controlli, monitori: non proceda ad abbattimenti sommari, come quelli che hanno già ucciso molti suini nelle aziende e nelle fattorie a conduzione familiare della zona rossa, da dove gli allevatori protestano inascoltati da settimane.
Ma ancor meno è tollerabile che si rischi la distruzione della fauna che abita nella ‘Sfattoria degli ultimi’, al centro della triste vicenda nata dalla necessità di contenimento della peste suina, effetto dell’incuria e dell’incapacità di Regione e Campidoglio a trazione Pd.
E su questo preoccupa il silenzio assordante del sindaco Gualtieri su questa vicenda. La storia della ‘Sfattoria’ è emblematica e mette a fuoco la necessità di una legge sulla quale stiamo già lavorando insieme a Filippo Maturi, responsabile del dipartimento della Lega per il benessere degli animali.
Realtà come questa alle porte di Roma, che abbiamo sempre sostenuto, sono veri e propri santuari, oasi e rifugi per animali maltrattati, feriti, malati o abbandonati: devono poter godere di condizioni particolari che ne riconoscano e promuovano la specificità.
Questo è un problema che ho già posto come consigliere di Roma Capitale, e ottenere una legge adeguata è uno dei primi obiettivi per i quali mi batterò se verrò eletto alla Camera dei Deputati”.
Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere dei Roma Capitale e candidato della Lega nel Collegio Lazio 1 Camera dei deputati alle elezioni politiche 2022.