De Ficchy Giovanni
Retata della Dda di Catanzaro nel capoluogo bruzio.
Nell’inchiesta coinvolti diversi gruppi criminali che operano in città.
In totale sono 254 gli indagati
Le accuse sono: associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalle modalità e finalità mafiose, associazione a delinquere finalizzata a commettere delitti inerenti all’organizzazione illecita dell’attività di giochi – anche d’azzardo – e di scommesse, delitti di riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni e valori, nonché in ordine ad altri numerosi delitti, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose.
C’è anche il sindaco di Rende, Marcello Manna, finito agli arresti domiciliari, per una presunta corruzione politica-elettorale, risalente alle elezioni comunali del 2019.
Sono coinvolti l’assessore ai Lavori pubblici dello stesso comune, Pino Munno, e l’assessore alla manutenzione e al decoro urbano di Cosenza, Francesco De Cicco.
Tutti e due sono finiti ai domiciliari.
Contestualmente, i finanzieri del Gico del Comando Provinciale di Catanzaro e lo Scico di Roma, stanno eseguendo il sequestro preventivo d’urgenza disposto dal pm, che dovrà essere sottoposto al vaglio del gip, di beni immobili, aziende, società, beni mobili registrati, riconducibili a numerosi indagati, per un valore stimato in oltre 72 milioni di euro