
De Ficchy Giovanni
Il Comune beffato anche sui canoni di affitto.
Il Comune di Roma sta usando dati sul reddito degli inquilini della case popolari , oramai vecchi di sette anni, per questo motivo i canoni per gli alloggi risultano in linea con quelli del 2015.
Non è mai stata effettuata una revisione dei redditi, in tutti questi anni, ma la cosa strana è che non vengono prese in considerazione le informazioni più recenti , risalenti infatti al censimento reddituale effettuato dallo stesso ente nel 2017.
I dati ci sono , ma non sarebbero stati lavorati, per cui Roma Capitale, potrebbe aver perso , in questo tempo rilevanti introiti.
Vengono additate le solite scuse riguardanti la pandemia, e i soliti ritardi dovuti al cattivo funzionamento della macchina Comunale.
Ed ora indovinate ?
Il Comune intende aprire il censimento anche a chi occupa abusivamente l’alloggio !!
Così verrà sanata la posizione di chi occupa l’alloggio di un altro assegnatario, ma
cosa volete che sia ?