
È morto questa mattina alle 11.05 Federico Carboni, 44enne marchigiano il primo italiano ad aver chiesto e ottenuto l’accesso al suicidio medicalmente assistito, reso legale dalla sentenza della Corte costituzionale 242/2019 sul caso Cappato-Antoniani.
E’ morto nella sua abitazione dopo essersi auto somministrato il farmaco letale attraverso un macchinario apposito, costato circa 5.000 euro.
Il medicinale indicato dal Comitato etico della Asur Marche è il tiopentone sodico.
La modalità di somministrazione è stata quella dell’auto somministrazione mediante infusione endovenosa
Era tetraplegico dopo un incidente stradale, il primo che ha scelto legalmente il suicidio medicalmente assistito in Italia
“Grazie a tutti – aveva dichiarato “Mario” – per avere coperto le spese del ‘mio’ aggeggio, che poi lascerò a disposizione dell’Associazione Luca Coscioni per chi ne avrà bisogno dopo di me. Continuate a sostenere questa lotta per essere liberi di scegliere”.
De Ficchy Giovanni