Le Narrazioni Filo russe Censura e Propaganda

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Al confine tra l’Ucraina e la Bielorussia vi sono pesanti bombardamenti su abitazioni civili, supermercati, ospedali, asili nido etc.. lo stesso succede anche a Kiev , la situazione è veramente drammatica al momento, l’orrore della guerra, con scene che non si vedevano più dalla seconda guerra mondiale.

Abitazioni Civili Bombardate

Mosca nega di prendere di mira i civili e definisce le sue azioni in Ucraina una “operazione militare speciale” per disarmare il suo vicino e rimuovere i leader che considera pericolosi nazionalisti

Mentre l’invasione si avvia alla sua terza settimana, centinaia di migliaia di persone a Mariupol, il porto principale dell’Ucraina orientale, sono state circondate e sotto pesanti bombardamenti, senza acqua, elettricità o modo per evacuare in sicurezza i feriti, dicono i funzionari.

L’orrore della Guerra

I benpensanti criticano Zalewsky , perchè chiede al suo popolo di reagire , questo affermano i benpensanti filo russi nel Nostro paese,

Comincia tutto nel 2014 quando Putin invade la Crimea e l’annette , successivamente invade anche il Donbass,

si tratta di una guerra che viene combattuta con le armi convenzionali, con mezzi non lineari, da otto anni attacchi militari , nonostante gli accordi di Minsk , non si è mai smesso di combattere, era una guerra a bassa intensità,

Quando il presidente Janukovyč (già vittorioso alle elezioni sulla Tymošenko) nell’autunno 2013 ha deciso di rinunciare all’adesione UE in favore di un prestito russo, la parte più occidentale ha dato via a una rivolta che ha cambiato l’assetto del potere – anche con scontri violenti, quelli che noi chiamiamo Euromaidan – portando al conflitto che abbiamo oggi, tra una parte di Ucraina che vuole andare a ovest e una parte – russofila e appoggiata dalla Russia – che vuole rimanere a est e che ha unilateralmente dichiarato l’indipendenza (Lugansk e Donetsk).

L’attacco cibernetico ad istituzioni e al governo ucraino, una disinformazione molto spinta,

Dall’inizio effettivo della guerra in Ucraina, le autorità russe hanno aumentato ancora di più il controllo della comunicazione e della terminologia da utilizzare, imponendo un tipo di narrativa che tutti i media Russi utilizzano, in tutto il mondo. 

L’idea di fondo è che si tratti di una riposta mirata e precisa alle provocazioni del governo di Kiev che avrebbe minacciato la vita e la libertà delle popolazioni russofone nell’est del Paese.

Per chi non si adegui alla versione ufficiale e protesti contro la guerra c’è la denuncia e l’arresto come traditore della patria.

In Russia si rischiano condanne fino a 15 anni di carcere, un nostro corrispondente spagnolo è in carcere in attesa di giudizio.

La propaganda Russa bersaglia direttamente la politica ucraina. Il governo di Kiev, secondo la vulgata ufficiale, sarebbe in mano a “nazisti” e “drogati”.

In Italia vi è un infatti ambiente molto vasto filo russo, tranne alcuni giornali che si sono mantenuti sempre aderenti alla realtà , come “Il foglio” ad esempio o “La Stampa” ed alcuni altri.

In Italia vengono riprese dai mezzi di informazione notizie totalmente inventate, anche sulle reti nazionali, così come molti giornali, molti in buona fede, altri hanno corrispondenti al Cremlino, ad esempio abbiamo “Sputnik Italia” un organo di disinformazione russo in Italia, e altri mezzi che diffondono narrative totalmente inventate.

Le Narrative Russe

dalle proteste europeiste dell’Euromaidan fino all’annessione della Crimea

Molte riguardano le proteste di piazza civile del 2014, dipinta come un colpo di stato effettuato da nazisti, alla quale avrebbero partecipato agenti della Cia , Polacchi etc:

Euromaidan , nella notte tra il 21 e il 22 novembre 2013, migliaia di persone scendono in piazza per protestare contro la sospensione da parte del governo dell’accordo con l’Ue, una sorta di zona di libero scambio in direzione Occidente,  e che sfocerà nella cosiddetta rivoluzione ucraina del 2014 nonché nella fuga da Kiev, con tanto di messa in stato d’accusa, del presidente Viktor Yanukovich.

Yanukovich represse con la polizia .

Almeno 50 manifestanti anti-governativi furono uccisi , inclusi molti che furono uccisi dai cecchini. 

È stato il giorno più sanguinoso in mesi di manifestazioni innescate dal rifiuto del presidente filo-russo

L’idea di fondo è che si tratti di una riposta mirata e precisa alle provocazioni del governo di Kiev che avrebbe minacciato la vita e la libertà delle popolazioni russofone nell’est del Paese. Per chi non si adegui alla versione ufficiale e protesti contro la guerra c’è la denuncia e l’arresto come traditore della patria. Si rischiano condanne fino a 15 anni di carcere
KIEV, UKRAINE –

Mosca ordina una prima esercitazione militare forte di ben 150 mila soldati ai confini con l’Ucraina,

Nel 2014 la Crimea è stata occupata militarmente e annessa alla Russia come Repubblica di Crimea a seguito di un referendum avvenuto il 16 marzo, sewnza osservatori internazionali.

Anche Oliver Stone, già famoso per le sue posizioni filo russe ed anti americane, la cacciata di Viktor Janukovyč ex presidente dell’Ucraina, il quale avrebbe reagito a suo dire all’ingresso della Ucraina nella Nato, circostanza totalmente inventata, in realtà la protesta fù generata dalla mancata firma da parte dello stesso Viktor Janukovyč, della richiesta di adesione al trattato di libero commercio con la Unione Europea, su pressione di Putin infatti non firmò , tale richiesta già concordata in precedenza.

La corruzione di Yanukovych;

A partire dal 2010, Yanukovych avrebbe iniziato a consolidare vari interessi commerciali sotto l’ombrello di un unico e ristretto gruppo di individui a lui legati.

Tale cerchia veniva spesso chiamata “La Famiglia”

Tra i membri de La Famiglia, uno in particolare si è distinto.

Si tratta di Serhiy Kurchenko.

Nel 2013, aveva 28 quando le attività della cerchia corrotta iniziarono a essere esaminate dai giornalisti investigativi.

Kurchenko aveva una serie di aziende fittizie registrate in appartamenti abitati a Kharkiv e Simferopol, i cui residenti non avevano idea di essere direttori di società.

Attraverso transazioni finanziarie, tali “società” erano collegate a numerose compagnie offshore. che fornivano milioni di dollari alle società di Kurchenko

Nel 2013, il suo patrimonio ammontava a circa 400 milioni di dollari.

“La Famiglia” ha accumulato circa 12 miliardi di dollari di ricchezza, secondo le stime di Anders Aslund, un importante economista svedese-americano specializzato nell’ex Unione Sovietica.

“Una vita da re”

Lo stile di vita condotto da Yanukovych non può essere paragonato con quello di nessun altro presidente ucraino.

Nel corso degli anni, l’uomo trascorse gran parte del suo tempo in un’opulenta tenuta, comunemente chiamata Mezhyhirya, dal nome della sua posizione, a circa 25 chilometri a nord di Kiev.

Estesa su 140 ettari di giardini paesaggistici con laghi artificiali, la struttura era molto lussuosa, disponeva di terme, palestre, un campo da tennis, un campo da golf, tra le altre cose.

La tenuta era controllata da un sistema di sicurezza paragonato a quello di una “prigione”, data la recinzione alta cinque metri che circondava l’interno perimetro.

Come è emerso dai documenti recuperati dopo la Rivoluzione Euromaidan, la struttura di Mezhyhirya è costata decine di migliaia di dollari.

Ad oggi, la struttura è stata successivamente trasformata in un museo, gestito da volontari, come simbolo della caduta di Yanukovych.

Fascisti Russi nel Donbass

Seconda narrativa

I nazisti in Ucrainia

Ringrazio il CeSI – Centro Studi Internazionali., per le analisi e i dati forniti.

Facciamo chiarezza una volta per tutte numeri e dati alla mano

Il problema dell’estrema destra nazionalista esiste in Ucraina e in tutto lo spazio post-sovietico dallo scioglimento dell’URSS nel 1991.

Movimenti neo-fascisti e neo-nazisti esistono anche in Russia e combattono in Donbass, esattamente come il reggimento Azov, dal 2014

I battaglioni di estrema destra hanno combattuto al fronte, macchiandosi di crimini identici a quelli delle unità paramilitari delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk.

Il partito neo nazista si chiama Svoboda

Nelle ultime elezioni parlamentari Svoboda ha preso il 2,15% dei voti su base nazionale.

L’unico candidato entrato in parlamento è Oksana Savchuk, eletta al collegio 83 di Ivano-Frankivsk. Il partito del presidente Zelensky di origine ebraica, ha preso il 43% dei voti ed ha 241 seggi alla Rada

Conclusione:

«In sintesi, accettare la tesi russa della denazificazione dell’Ucraina equivarrebbe ad accettare una invasione dell’Italia sulla base dei numeri, del supporto e del peso politico-istituzionale di movimenti come Casa Pound e Forza Nuova».

Ci tengo a chiarire che per me la guerra è atrocità sempre e comunque.

De Ficchy Giovanni

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