TRE VILLE E QUOTE SOCIETARIE TRA I SEQUESTRI
I beni sono stati confiscati dalla Polizia anticrimine della Questura di Roma su disposizione del Tribunale sezione misure di prevenzione a Giuseppe Casamonica, 72 anni, al figlio Guerrino, 52 anni, detto Pelè, e a Christian Casamonica, 38 anni, figlio di Ferruccio
“ha applicato la misura personale della sorveglianza speciale di ps con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di tre anni nei confronti di Giuseppe e Guerrino e di due anni nei confronti di Christian”.

Tra gli altri immobili colpiti dal provvedimento ablatorio anche la villa in uso a Christian Casamonica e tre appartamenti a Roma e provincia. Il Tribunale di Roma, oltre alle ville indicate, ha confiscato i seguenti beni: la totalità delle quote di 5 società di capitali; la totalità delle quote di due società di persone e una ditta individuale; complessi aziendali tra cui una stazione di servizio con bar tabacchi a San Cesareo (Roma) e un bar tabacchi a Montecompatri (Roma); un contratto di concessione del godimento di un complesso immobiliare, con diritto di acquisto per il cosiddetto ‘rent to buy’; un veicolo e oggetti preziosi per un valore di oltre 30.000 euro; 10 polizze di pegno per un valore di oltre 30.000 euro; disponibilità bancarie per un valore di 65.000 euro presso vari istituti di credito
“I soggetti colpiti dal provvedimento sono risultati coinvolti in organizzate ed estese attività usurarie e di esercizio abusivo del credito, nonché in condotte estorsive e di intestazione fittizia di beni, reati per i quali era stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere – riferiscono la procura e la questura di Roma – Il 16 luglio 2021, in sede di giudizio abbreviato, il gup presso il Tribunale di Roma ha emesso sentenza di condanna, tra gli altri, nei confronti di Guerrino Casamonica detto Pelè (10 anni e due mesi di reclusione), Cristian Casamonica (8 anni di reclusione), riconoscendo la sussistenza del clan Casamonica come associazione a delinquere di stampo mafioso. Nei confronti di Giuseppe Casamonica è in corso il dibattimento davanti al Tribunale di Roma”.
DE FICCHY GIOVANNI