Secondo Confcommercio e Confturismo in Italia, ammontano a 2,5 milioni le disdette già fatte mentre altre 11 milioni di prenotazioni sperate non sono state effettuate.
Piovono le disdette delle prenotazioni, apprendiamo dal Corriere Della Sera, in un editoriale, che le disdette sarebbero addirittura il 70%.
Il 50% dei viaggi prenotati verso la capitale nel periodo natalizio sono stati cancellati, lasciando la realtà degli alberghi in una nuova crisi, conseguentemente a ciò , perderanno fatturato anche tutte quelle attività connesse al turismo, quali ad esempio i già provati ristoranti, le guide turistiche, e tutto ciò che connesso con il terziario, subirà un nuovo stop.
Sarà quindi molto difficile, far ripartire l’economia cittadina, e tornare ai livelli pre-pandemia ;
Da un convegno tenutosi in questi giorni nella capitale, in cui erano presenti tutte le maggiori organizzazioni di settore, è stato lanciato il grido d’allarme ; “Sono a rischio 13 mila imprese e 86 mila addetti delle agenzie di viaggio e tour operator italiani. Il settore è l’unico comparto bloccato da oltre 20 mesi, in pratica, durante tutta la pandemia. Servono interventi e sostegni specifici per salvare un settore che genera un volume d’affari di oltre 13 miliardi l’anno“

Sicuramente la mancanza di visione, e di programmazione da parte della precedente giunta Raggi stanno penalizzando molto la Città, che fatica a ritrovare una dimensione da Capitale Europea.
De Ficchy Giovanni